LA DEMOLIZIONE CONTROLLATA E RICICLO DEL MATERIALE INERTE

16 Agosto 2018 By 0 Comments

Progresso tecnologico e sviluppo di nuove tecniche di demolizione e recupero.

La demolizione controllata è risultata da subito una delle tecniche più adatte alle nuove situazioni di cantiere grazie alle sue peculiari caratteristiche:

  • assenza di percussioni e di vibrazioni dannose;
  • assenza di polveri;
  • rumorosità contenuta;
  • rapidità e precisione;
  • minore affaticamento dell’operatore;
  • maggiore sicurezza in cantiere.

La demolizione controllata è perfettamente graduabile nella sua azione e particolarmente adatta per lavori all’interno di abitazioni e condomini. È usata per esempio per demolizioni all’interno di edifici abitati o dove non è possibile l’accesso di mezzi meccanici, per apertura di porte o finestre e per la realizzazione di fori per il passaggio di impiantistica di ogni genere o per interventi di consolidamenti.

I macchinari utilizzati nella demolizione controllata lavorano per sola rotazione, cioè asportano la porzione di calcestruzzo o muratura in modo graduale e continuo, senza mai creare un impatto violento sulla struttura.

Una volta ottenuti i rifiuti inerti, anche se indifferenziati, possono essere lavorati da speciali impianti di che permettono di ottenere in uscita almeno tre categorie merceologiche differenti:

  • Inerti lapidei di caratteristiche granulometriche predefinite, mediante sistemi di frantumazione, deferizzazione e vagliatura.
  • Materiale metallico separato dalle macerie mediante l’utilizzo di adeguati separatori magnetici.
  • Frazione leggera costituita in prevalenza da materiale ad elevato potere calorifico (carta, legno, plastica) ottenuta mediante varie tipologie di sistemi (si passa, infatti, dalla separazione manuale, a sistemi di aspirazione e ventilazione, per arrivare ad ingegnosi sistemi di separazione per flottazione).

Questi materiali possono essere quindi recuperati attraverso specifici impianti di recupero mobili o fissi per essere riutilizzati come materiale di partenza per nuove attività.

La SMEDA srl è autorizzata all’esercizio delle operazioni di recupero di rifiuti non pericolosi. L’attività è iscritta alla posizione n.179 del Registro Provinciale delle procedure semplificate di MT.

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