STOCCAGGIO E RECUPERO INERTI

La SMEDA offre recupero, stoccaggio e lavorazione di rifiuti inerti non pericolosi provenienti da costruzioni e demolizioni ed è in grado di lavorare tale materiale, analizzarlo, riciclarlo e fornire una nuova materia prima seconda da costruzione.

Negli ultimi anni lo sviluppo dell’impiantistica atta al trattamento dei residui da Costruzione e Demolizione ha trovato un notevole impulso grazie all’incremento dei costi di smaltimento in discarica. Tale incremento ha portato i produttori di rifiuti inerti ad optare per il trattamento degli stessi isolando le componenti più pericolose e conferendo la restante parte alle discariche meno onerose, recuperando in tal modo altri materiali da riciclare nei cicli di produzione.

Generalmente la lavorazione dei materiali inerti provenienti da attività edili può essere effettuata mediante due tipologie di impianti: gruppi mobili di frantumazione mobili e fissi.

Gli impianti fissi di trattamento e riciclaggio, progettati con un elevato contenuto tecnologico, sono in grado di garantire un materiale inerte in uscita omogeneo e controllato da un punto di vista granulometrico, privo di componenti non inerti tali da aumentarne il valore dello stesso. Tale tipologia impiantistica è di norma caratterizzata da soluzioni standard per le fasi di frantumazione, vagliatura e deferizzazione, mentre la fase di selezione della frazione leggera risulta particolarmente diversificata a seconda del livello di riciclaggio che si intende perseguire.

Gli impianti mobili, derivanti dai tradizionali impianti di frantumazione di inerti da cava ed economicamente convenienti in grossi cantieri di demolizione, consentono solitamente la semplice riduzione volumetrica dei singoli elementi immessi nell’impianto; è da verificare caso per caso, se con opportuni accorgimenti tecnologici, si possa garantire un adeguato assortimento granulometrico dei materiali in uscita al trattamento e l’eliminazione delle frazioni non inerti. Una tale tipologia impiantistica offre come vantaggio sostanziale la possibilità di abbattere eventuali costi di trasporto nel caso di riutilizzo in loco del materiale da destinare a frantumazione, ma bisogna verificarne le caratteristiche merceologiche presenti, al fine di una loro reintegrazione nei cicli di produzione.

Ad oggi la SMEDA è presente con due impianti R13 su due poli, uno su Tursi (MT), l’altro sul punto cruciale di snodo in Trisaia – Rotondella (MT), per la trasformazione e recupero di materiale proveniente dal notevole afflusso di aziende  sulla fascia del metapontino.

Grazie al nostro servizio di STOCCAGGIO E RECUPERO INTERTI eseguiamo operazioni di trattamento di inerti, con annesso deposito preliminare, per produrre nuova materia prima seconda che può essere utilizzata per sottofondi stradali, sovrastrutture in genere, rilevati e riempimenti e come materia prima da costruzione.

Preservare l’ambiente riciclando materiale inerte è un aspetto di fondamentale importanza. La qualità della materia prima seconda prodotta è di altissimo livello e viene sottoposta a rigorosi controlli tali da garantire un materiale del tutto paragonabile con la materia prima. Infatti, per garantire tale qualità, il prodotto riciclato è certificato con la marcatura CE 13242, importante impegno da parte dell’azienda volto al mantenimento di un alto standard merceologico, oltre ad una corretta ed efficiente gestione degli impianti di produzione.

Impresa di costruzioni atta a lavori di edilizia pubblica, costituita nel 1991 a Tursi (MT), in Basilicata.

  • Strategy

  • Project Management

  • Progamming

  • Analytics & Reporting

Le nostre priorità

1. Diligente pianificazione e controllo costante nei tempi di realizzazione.

2. Oculatezza nella scelta dei materiali e delle tecniche esecutive.

3. Gestione efficiente nell’utilizzo delle risorse.

4. Ampia esperienza nel settore ambientale e nella gestione di discariche, nel rispetto degli standard igienici e della biosfera.

5. Formazione continua.

6. Ricerca e sviluppo di nuovi materiali e tecnologie.