RAEE: DOVE SMALTIRE I RIFIUTI ELETTRONICI?

24 Aprile 2019 By 0 Comments

La sigla RAEE indica i Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche. Questi possono contenere al loro interno diverse sostanze quali metalli pesanti, ritardanti di fiamma bromurati, sostanze alogenate, sostanze lesive per l’ozono che rappresentano un potenziale pericolo per l’ambiente se non vengono trattate o smaltite in modo adeguato.

Esempi di RAEE sono: piccoli e grandi elettrodomestici, computers, cellulari, televisori, lampadine a risparmio energetico, ma anche giocattoli, orologi, radiosveglie, videogiochi, dispositivi medici, distributori automatici…e vengono classificati in due grandi categorie: domestici e professionali.

La quantità di RAEE che ogni cittadino italiano produce ogni anno è impressionante: quasi 13 kg a testa, che in totale fanno circa 800.000 tonnellate all’anno.

I RAEE non contengono solo sostanze pericolose, ma anche tante preziosi  materiali che possono essere riciclati ed utilizzati per numerosi altri prodotti: il ferro, l’alluminio, la plastica, il rame, fino a quelle più preziose o strategiche, come l’oro, il palladio, il cobalto, la grafite…

Per esempio un frigorifero in media contiene: 25 kg di ferro, 1,5kg di alluminio, 1kg di rame, 6kg di plastiche, da cui è possibile ricavare rispettivamente 2 cerchioni, 81 lattine, 2m di cavi, 122 bottiglie di plastica. Ma non bisogna dimenticare che in un frigorifero Il CFC contenuto provoca un danno ambientale pari a quello di un’autovettura che percorra 15.000 km!

Quindi i RAEE non possono essere gettati nei cassonetti della plastica, vetro, indifferenziata, ma vanno consegnati solo ai soggetti autorizzati, alle imprese che effettuano nel rispetto della normativa vigente lo smaltimento dei RAEE. I comuni, dal canto loro, devono mettere a disposizione dei cittadini strutture e servizi (ad esempio ritiro a domicilio) per la raccolta differenziata dei RAEE.

La normativa individua 5 gruppi di rifiuti RAEE smistati a seconda della loro tipologia e in base alle tecnologie necessarie al loro corretto trattamento:

•  Raggruppamento R1 – freddo e clima (frigoriferi, condizionatori e scalda-acqua)
•  Raggruppamento R2 – grandi bianchi (lavatrici, lavastoviglie, forni, piani cottura, etc…)
•  Raggruppamento R3 – tv e monitor
•  Raggruppamento R4 – piccoli elettrodomestici, elettronica di consumo, apparecchi di illuminazione e altro
•  Raggruppamento R5 – sorgenti luminose.

Se sei in possesso di RAEE non gettarli nell’indifferenziata. Portali alle isole ecologiche più vicine o chiedi al tuo comune il ritiro di RAEE di grandi dimensioni.

Inoltre ricorda che se hai acquistato un nuovo elettrodomestico hai il diritto di consegnare gratuitamente al negozio quello da buttare purché sia equivalente.

Con il decreto ministeriala “Uno contro Zero” dal 2016 è possibile consegnare RAEE di dimensioni inferiori ai 25cm in qualsiasi grande negozio che vende prodotti elettrici ed elettronici che lo accetterà in consegna in maniera del tutto gratuita.

Impegniamoci a raccogliere in modo corretto i RAEE, ne trarremo tutti grandissimi benefici!